Roma, 29 novembre 2011 - “Ritengo che le parole del Ministro della Giustizia Paola Severino debbano suonare come un fatto positivo per tutti i professionisti” dice il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli. “Non solo perché negano che sia in preparazione la cancellazione degli Ordini, ma perché il Ministro lega correttamente la presenza di una regolazione delle professioni alla qualità del professionista”. Per Mandelli, l’ipotesi di cancellare gli Ordini porrebbe l’Italia fuori dall’Europa, dove anche i paesi che non prevedono Ordini professionali in senso stretto, prevedono forme di regolazione secondo la normativa statuale, anche attraverso board e società, in particolare per le attività che incidono su diritti del cittadino di rango costituzionale, come la difesa in giudizio e la salute. “Non posso che lodare lo spirito di collaborazione con le parti di cui si è fatto portavoce il Ministro, così come della necessità di affrontare un ammodernamento delle istituzioni ordinistiche. Come è tradizione della nostra Federazione, siamo stati da subito disponibili al confronto e ci auguriamo che il Governo, in materia di riforma degli Ordini professionali, prosegua con un dialogo costruttivo a tutti i livelli” conclude Andrea Mandelli.