Obbligo PEC ( Posta Elettronica Certificata) per gli iscritti all’Albo
Ogni iscritto all'Albo professionale, senza eccezioni e indipendentemente dall'attività professionale che esercita,
è obbligato dalle norme vigenti a possedere una casella di Posta elettronica certificata (PEC), ai sensi del
decreto legge 29 novembre 2008, n. 185(più noto come "decreto anticrisi"), poi convertito nella
legge 28 gennaio 2009, n. 2. Il provvedimento, infatti, dispone anche che "
i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge."
La PEC, dunque, è a tutti gli effetti ormai da qualche anno
, il mezzo ufficiale che gli iscritti sono tenuti a utilizzare per le comunicazioni da inviare all'Ordine e che l'Ordine è obbligato a utilizzare per comunicare con gli iscritti al proprio Albo. La PEC, inoltre, è lo strumento da utilizzare per tutte le comunicazioni da e con la Pubblica Amministrazione. Tutto questo, ovviamente, per semplificare le comunicazioni fra i professionisti e i loro enti esponenziali e più in generale con le pubbliche amministrazioni, riducendo sensibilmente tempi e costi grazie alla sostituzione di gran parte delle comunicazioni cartacee inviate per raccomandata: invio di documentazione, richieste, concorsi, gare, notifiche di atti giudiziari, etc
Al riguardo, si registrano però ancora molti ritardi e - per una serie di ragioni - il sistema di comunicazione per via elettronica certificata stenta ancora a diffondersi. L'obbligo di impiegarlo, tuttavia, sussiste e proprio per agevolare i suoi iscritti,
l'Ordine di Gorizia offre gratuitamente una casella PEC a tutti i farmacisti presenti nell'Albo professionale.